Relazione tra progressione della aterosclerosi coronarica e rischio di eventi cardiovascolari
Uno studio, condotto dall’University of Southern California, ha verificato se i cambiamenti nell’aterosclerosi a livello coronarico, misurati mediante angiografia coronarica quantitativa, fossero associati a rischio di evento cardiovascolare.
Sebbene molti studi abbiano dimostrato l’efficacia delle statine nel ridurre la progressione dell’aterosclerosi ed il rischio di eventi cardiovascolari, una relazione tra progressione dell’aterosclerosi coronarica e rischio di eventi non è stata documentata negli studi che hanno valutato la terapia con statine.
Lo studio MARS ( Monitored Atherosclerosis Regression Study ) è stato disegnato con l’obiettivo di valutare se una statina, Lovastatina, potesse ridurre la progressione dell’aterosclerosi coronarica.
I Ricercatori hanno tenuto sotto esame 173 pazienti.
Il periodo di follow-up medio è stato di 9,4 anni.
Un aumento della percentuale di stenosi è risultata associata ad un incremento significativo degli hazard ratio ( HR ) in tutte le categorie degli eventi:
- categoria 1: morte coronarica ed infarto miocardico ( HR = 1,55 );
- categoria 2: morte coronarica, infarto miocardico, bypass coronarico ed angioplastica coronarica ( HR = 1,58 );
- categoria 3: ogni evento cardiovascolare ( HR = 1,47 ).
Il rischio di eventi è invece diminuito nei soggetti che avevano un aumento del diametro luminale minimo ( categoria 1: HR = 0,79 ).
I risultati dello studio indicano che i cambiamenti angiografici coronarici quantitativi sono associati con gli eventi cardiovascolari, e confermano i benefici nel lungo periodo dell’intervento precoce con le statine, volto a ridurre l’aterosclerosi. ( Xagena2005 )
Vigen C et al, Am J Cardiol 2005; 95: 1277-1282
Cardio2005
Indietro
Altri articoli
Alirocumab e aterosclerosi coronarica in pazienti asintomatici con ipercolesterolemia familiare: studio ARCHITECT
L’effetto di Alirocumab ( Praluent ), un inibitore di PCSK9 ( proproteina convertasi subtilisina / kexina tipo 9 ), sul...
Effetto di Alirocumab aggiunto alla terapia con statine ad alta intensità sull'aterosclerosi coronarica nei pazienti con infarto miocardico acuto: studio PACMAN-AMI
Le placche coronariche che tendono a rompersi e causano eventi cardiaci avversi sono caratterizzate da un'elevata carica di placca, da...
Aterosclerosi coronarica: effetto della combinazione di Atorvastatina 10 mg ed Ezetimibe 10 mg, rispetto alla sola Atorvastatina 40 mg
Rimane da definire se gli effetti aggiuntivi di riduzione del colesterolo LDL con Ezetimibe ( Zetia ) aggiunto alla...
Associazione tra steatosi epatica non-alcolica e aterosclerosi coronarica subclinica
Esistono dati limitati sull'associazione tra la malattia del fegato grasso non-alcolico, anche nota come steatosi epatica non-alcolica ( NAFLD )...
Regressione della placca nell’aterosclerosi coronarica: Atorvastatina e Rosuvastatina presentano un’efficacia simile
Lo studio SATURN ( Study of Coronary Atheroma by Intravascular Ultrasound: Effect of Rosuvastatin Versus Atorvastatin ), che ha confrontato...
Aterosclerosi: le donne con sindrome dell’ovaio policistico presentano un’aumentata calcificazione dell’arteria coronarica
La sindrome dell’ovaio policistico ( PCOS ), una comune condizione endocrina riproduttiva che si manifesta durante la pubertà, è caratterizzata...
Nei pazienti con obesità addominale e malattia coronarica, Rimonabant non rallenta la progressione dell’aterosclerosi
L’obesità ha raggiunto proporzioni epidemiche in molti Paesi sviluppati e particolarmente negli Stati Uniti, dove il 66% della popolazione adulta...
Effetto del Pioglitazone sulla progressione dell’aterosclerosi coronarica nei pazienti con diabete di tipo 2
Nessun regime antidiabetico ha dimostrato di essere in grado di ridurre la progressione dell’aterosclerosi cardiaca.I farmaci ipoglicemizzanti orali, comunemente impiegati,...
Rosuvastatina è la prima statina in monoterapia a produrre regressione della aterosclerosi coronarica documentata mediante angiografia
Rosuvastatina ( Crestor ) è la sola statina che abbia dimostrato una regressione dell’aterosclerosi coronarica nello studio ASTEROID. Questo risultato,...
Importanza dell'aumento del colesterolo HDL nella regressione dell'aterosclerosi coronarica durante terapia con statine
Studi epidemiologici hanno dimostrato non solo una relazione tra i livelli di colesterolo LDL e l'incidenza di malattia aterosclerotica cardiovascolare,...